
menu | :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: ::
|
|
|
società
QUANTI EBREI HA UCCISO LA MAMMA?
Disgustoso sfruttamento dell'infanzia, razzismo idolatrato, perversa necrofilia. Ecco come chiunque abbia un po' di umanità nel cuore dovrebbe condannare «senza se e senza ma» la ripugnante e blasfema esibizione dei due orfani da parte della tivù di Hamas. E sappiamo che non è un caso isolato. |
Per decenni una certa propaganda ha predicato razzismo e necrofilia. E non affanniamoci a elencare i torti di Israele, degli Usa, dell'Occidente! Li conosciamo.
Come i sinceri democratici conoscevano le cause (Versailles...) che avevano favorito l'ascesa del nazismo in Germania. Come tutti i sinceri democratici conoscevano i crimini compiuti dagli inglesi, dagli americani, dai sovietici. Ma tutti i sinceri democratici, tutti i partigiani antifascisti, non hanno storto il naso quando si trattava di scegliere tra Churchill, Roosevelt e Stalin (esempi di amore per l'umanità?) da una parte e Hitler e Mussolini dall'altra.
Ora invece la nostra contorta psicologia, il nostro pavido e reazionario perbenismo di sinistra ci paralizza e ci imbavaglia e ripetiamo come automi i soliti slogan demenziali: «Afghanistan agli afghani, Irak agli irakeni, Palestina ai palestinesi, cattivi americani, israeliani, occidentali». Perché non abbiamo il coraggio, l'onestà, l'umanità, di organizzare un'imponente manifestazione che, pur criticando aspramente la politica israelo-americana, sappia denunciare il mortale pericolo rappresentato dal razzismo, dalla disumanità e dalla necrofilia del fondamentalismo islamico, versione attuale del nazismo? Infatti «c'è una componente dalla quale è riconoscibile il fascismo allo stato puro, dovunque si manifesti, sapendo con assoluta certezza che da quelle premesse non potrà venire che “il fascismo”, ed è il culto della morte» (U. Eco).
Dario Oitana
|
|

il foglio | :: :: :: :: :: ::
|
avviso agli abbonati | Ci risulta che alcuni abbonati non ricevono a tempo debito, o non del tutto, la copia del nostro periodico. Ce ne scusiamo precisando che tale situazione non dipende da un nostro difetto bensì dal disservizio delle Poste. |
Numeri recenti | :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: :: ::
|
|