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bibbia
Le reticenze sulle amiche di Gesù Cerchiamo di rispondere ai vari “perché” posti nell'ultimo articolo su Lazzaro (foglio 491). Una cosa abbastanza strana è che Marta, dopo aver incontrato Gesù all'ingresso del paese, torni a chiamare “di nascosto” (Gv 11,28) la sorella Maria, affinché anch'essa vada incontro a Gesù. >> Leggi.....
Risveglio o resurrezione? Secondo alcuni esegeti sarebbe Lazzaro il discepolo che Gesù amava: «colui che tu ami è malato» (Gv 11,3). >> Leggi.....
Ma chi c'era sotto la croce? In sèguito alle discussioni circa l'ultimo articolo (foglio 489) sui due discepoli che Gesù amava, il giovanissimo Giovanni che non è l'apostolo figlio di Zebedeo (sebbene si continui a definirlo tale), e, secondo il mio personalissimo parere, una donna sua sorella maggiore o zia, che si chiamava Maria ma non era la Maddalena], ritengo opportuno qualche ulteriore approfondimento sugli scritti giovannei: prevalentemente sulla base di Emanuel Hirsch, Studien zum vierten Evangelium [«Studi sul quarto vangelo»], pp. 190; e pure sull'altro suo libro più divulgativo «Commentario al quarto vangelo nella sua forma originaria», Das vierte Evangelium in seiner ursprünglichen Gestalt verdeutscht und erklärt, pp. 466, entrambi editi da J.C.B. Mohr (Paul Siebeck), Tubinga 1936. Cerco (quasi una missione) di trasferire la grande esegesi tedesca nell'ancora arcaico patrimonio culturale italiano. >> Leggi.....
I discepoli/e di Gerusalemme Il vescovo Bettazzi in «Sognare eresie» (p. 34), già citato e recensito sul foglio 485, si confronta con la teologa Adriana Valerio («Maria Maddalena...», Il Mulino 2020, pp. 26ss), la quale avanza l'ipotesi che il discepolo/a che Gesù amava sia la stessa Maddalena. >> Leggi.....
Il regno di Dio è dei «violenti» Alla fine dell'ultima cena Gesù dice: «Quando vi ho mandato senza borsa, bisaccia e sandali, vi è forse mancato qualcosa? Risposero: Nulla» (Lc 22,35). >> Leggi.....
Andate a dire a quella volpe… In quel momento si avvicinarono alcuni farisei a dirgli: «Parti e vattene via di qui, perché Erode ti vuole uccidere». >> Leggi.....
I nemici saranno quelli di casa tua A lungo, e forse ancora adesso, l'identità di un bravo cattolico si è concentrata sul modo di vivere i «valori della famiglia». >> Leggi.....
Lascia e raddoppia Dopo quello sulla guancia (il primo dei detti nel n. 473), proseguiamo con quelli immediatamente seguenti del mantello e del miglio, iniziando da quest'ultimo più chiaro: «Se uno ti costringerà a fare un miglio, tu va' con lui per due» (Mt 5,41). >> Leggi.....
Perché la guancia destra? Iniziamo una rubrica sui “detti brevi” di Gesù: con tale dizione s'intendono non i grandi discorsi o le parabole lunghe ben articolate, bensì le brevi, secche e paradossali espressioni di Gesù a mo' di aforismi, proverbi, sentenze che si trovano sparse nei vangeli. >> Leggi.....
Insidie del pensiero unico La torre di Babele è un simbolo potente, denso di significati e universalmente noto. L’immaginario legato a quell’episodio è ricco di riprese e interpretazioni teologiche, filosofiche, artistiche, letterarie; vi sono poi le indagini storiche, mitologiche e archeologiche che cercano di indagare il fondamento di quel racconto. >> Leggi..... Pagina: 1 2 3 4 Prossima |
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